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d:cult corso di divulgazione scientifica del patrimonio culturale

Botteghi Francesca

Lavora come editorial author a Chora Media e Will Media. Originaria di Mantova, vive e lavora a Milano, con un’esperienza internazionale maturata anche a Berlino. Dopo la laurea in lingue, ha iniziato la sua carriera nel 2011 all’interno della redazione Attualità di Vogue Italia, occupandosi di scrivere ed editare articoli di cinema, design, libri, arte, danza, fotografia e tecnologia. Ha collaborato a lungo con La Repubblica, Vogue.it e Vogue Talents, supplemento semestrale in inglese dedicato a stilisti emergenti e alla sostenibilità nella moda. Il suo percorso nel mondo dell’audio è cominciato nel 2019 con Storytel e Piano P, per poi approdare a Chora Media nel 2021.

Montrosset Enrico

Enrico Montrosset, sound designer, regista, produttore cinematografico e imprenditore culturale valdostano, è CEO di L’Eubage, società di produzione audiovisiva. Laureato in filosofia, è impegnato nell’organizzazione e nella direzione artistica di eventi e rassegne culturali e cinematografiche.

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Bertolucci Serena

Oggi direttrice di M9 – Museo del ‘900 a Mestre, Serena Bertolucci è una figura chiave nella valorizzazione del patrimonio culturale in Italia. Sotto la sua direzione, il Museo e Giardino Botanico Villa Carlotta sul lago di Como è diventato uno dei pochi luoghi della cultura di proprietà pubblica in grado di autosostenersi economicamente. Dal 2015 è stata dirigente del Mibact e direttore del Museo di Palazzo Reale di Genova e dal 2018 al 2023 ha diretto la Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale a Genova. È stata anche Project manager di Capitale italiana del Libro 2023. È stata ed è membro di comitati scientifici e di indirizzo. Tra le sue aree di ricerca l’interpretazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, tema che insegna in scuole di specializzazione e master post-laurea.

Bucossi Alessandra

Nata a Genova, si è laureata in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Genova, perfezionando la sua formazione con un Master of Arts al King’s College London e un dottorato di ricerca (D.Phil.) all’Università di Oxford. Dopo il dottorato ha lavorato a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e di marketing territoriale, attraverso programmi di finanziamento europei e regionali nelle Langhe, nel Monferrato e nel Roero, per poi tornare alla ricerca accademica presso Dumbarton Oaks (Harvard University) e l’Università di Stoccolma.
Dal 2020 è professoressa associata di Civiltà Bizantina all’Università Ca’ Foscari Venezia, dove è anche Delegata della Rettrice per i Laboratori di Didattica Attiva e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ca’ Foscari.
La sua attività unisce ricerca filologica e storica e formazione degli studenti, con particolare attenzione alla trasmissione della conoscenza e allo sviluppo della capacità di comprendere, spiegare e rendere accessibile il patrimonio culturale. Attraverso i Laboratori di Didattica Attiva — percorsi basati su metodologie di project based learning e sviluppati in collaborazione con imprese, istituzioni ed enti culturali — promuove esperienze in cui gli studenti sono chiamati a ideare soluzioni originali a sfide reali della società, tra cui la divulgazione dei risultati della ricerca scientifica, la fruizione inclusiva del patrimonio, la mediazione della memoria storica e il collegamento tra territori, nuove tecnologie e patrimonio letterario.

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Francesca Campora

Dal 2013 dirige la Fondazione Edoardo Garrone sviluppando progetti di formazione dedicati, in particolare, ai giovani che vogliono fare impresa secondo precise vocazioni territoriali e quindi valorizzando risorse ambientali, culturali e sociali in mix unici e irripetibili. Precedentemente è stata Responsabile Comunicazione Corporate del Gruppo ERG, dove ha curato tutti gli aspetti di comunicazione relativi a importanti fasi di cambiamento e di evoluzione del modello di business. Fa parte del Consiglio Nazionale di Assifero, del Consiglio di amministrazione di Flying Angels Foundation ETS e del Consiglio di amministrazione di Fondazione MUS-E Italia ETS.

Piana Pietro

Pietro Piana è ricercatore in Geografia Economico-Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova. La sua attività di ricerca riguarda tematiche connesse alla geografia delle aree rurali italiane con un particolare interesse alla definizione di prospettive metodologiche multidisciplinari per lo studio dell’evoluzione paesaggistica e ambientale e alle implicazioni che questi cambiamenti hanno a livello socioeconomico. Ha partecipato o coordinato numerosi gruppi di ricerca, convegni e congressi a livello nazionale e internazionale. È membro di prestigiose accademie, società professionali e scientifiche e autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. È Principal Investigator del progetto PRIN 2022 PNRR Envisioning Landscapes: geohistorical travel sources and GIS – based approaches for participative territorial management and enhancement.

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Bussels Stijn

Stijn Bussels è professore di Storia dell’arte all’Università di Leida e direttore accademico del Leiden University Centre for the Arts in Society (LUCAS). Studia l’arte, l’architettura e il teatro della prima età moderna, con un’attenzione particolare al modo in cui essi si confrontavano con idee quali il sublime e la magnificenza. Ha pubblicato, tra le altre opere, Rhetoric, Performance and Power: The Antwerp Entry of Prince Philip in 1549 (Brill, 2012), in cui analizza gli aspetti politici e teatrali dell’ingresso di Filippo II ad Anversa; The Animated Image: Roman Theory on Naturalism, Vividness and Divine Power (De Gruyter, 2012), che esplora le idee romane sulla vivacità e sul potere divino delle immagini; e The Sublime in the Visual Culture of the Seventeenth-Century Dutch Republic (Routledge, 2023), che esamina il concetto di sublime nella cultura visiva olandese del XVII secolo.

Serina Mara

Laureata in Lettere Moderne, ha lavorato come assistente universitaria e come giornalista pubblicista dal 1995. Esperta in comunicazione strategica per Hangar Piemonte, insegna comunicazione in vari master, corsi e seminari e dal 2018 tiene il corso “Go to Europe” alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Co-fondatrice dell’agenzia di comunicazione iagostudio, specializzata in ideazione, organizzazione e comunicazione di eventi culturali, ha collaborato con festival e teatri di rilievo nazionale. È stata consulente artistico e co-direttore di festival e dal 2018 cura la direzione di CloseUP, festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video in programma a Crema.

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Tomaso Boyer

Tomaso Boyer è co-fondatore di Itinerari Paralleli. Ha esperienze di progettazione, consulenza, management culturale e placemaking. Lavora con pubbliche amministrazioni e fondazioni nella definizione e implementazione di programmi e progetti. Accompagna organizzazioni del terzo settore nel rafforzamento organizzativo, nello sviluppo dell’imprenditorialità culturale e sociale, nella gestione degli spazi e nel posizionamento strategico.
Adotta un approccio che pone al centro i luoghi, le persone e le connessioni come attori principali dell’innovazione sociale e culturale.

Carminati Marco

Marco Carminati si è laureato in storia dell’arte all’Università Cattolica di Milano. Giornalista professionista ha lavorato all’inserto culturale “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”, del quale – dal 7 gennaio 2020 al 1° aprile 2023 – è stato il caporedattore responsabile. È stato anche titolare su Radio 24 della trasmissione i “Luoghi d’arte”, dedicata alle meraviglie artistiche dell’Italia.
Ha approfondito la storia della pittura, del collezionismo e dei trasporti delle opere d’arte. E ha curato il volume “Abecedario pittorico” (Longanesi, 2007) che raccoglie trasmissioni radiofoniche di Federico Zeri dedicate ai grandi capolavori dell’arte.
Dal 1999 collabora attivamente alle iniziative culturali del FAI, Fondo per l’ambiente Italiano, degli Amici di Brera e degli Amici del Museo Poldi Pezzoli, e da più di un decennio cura il ciclo di incontri pubblici dal titolo “Capolavori raccontati” per il Palazzo Ducale di Genova.
Nel 2018 è stato nominato Accademico Onorario dell’Accademia di Belle Arti di Perugia.
Dal 2023 è Vicepresidente dell’Associazione degli Amici di Brera.
Dal 2025 fa parte del Comitato scientifico del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare di Trieste.

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Carrada Giovanni

Giovanni Carrada è un autore e curatore di progetti di divulgazione culturale dedicati al futuro e al passato. Autore per trent’anni delle trasmissioni televisive di Piero Angela, da quindici si dedica anche alla progettazione e alla realizzazione di mostre, esposizioni museali e interventi di valorizzazione del patrimonio naturale, storico, artistico, archeologico e industriale italiano. Nel 2025 ha pubblicato il libro Perché non parli? Come raccontare il patrimonio culturale.

Cipollina Enrico

Enrico Cipollina si è laureato presso l’Università degli Studi di Genova in Conservazione dei Beni Culturali e in Scienze dell’Antichità, Archeologia, Filologia e Letterature, Storia. Presso il medesimo ateneo ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici – Indirizzo “Archeologia tardoantica e medievale”. Le sue ricerche si sono concentrate principalmente sulla Crusader Archaeology, in particolare sullo studio dei castelli degli Ordini Militari, e sull’Epigrafia Medievale. È stato titolare di borse di studio e contratti per partecipare a progetti di ricerca dell’Ateneo genovese. Ha partecipato a numerose missioni di scavo e studio in Italia e all’estero (Haifa, Akko – IL). Ha svolto la libera professione di Archeologo e ha fatto parte del Comitato tecnico-scientifico di Ianua – Genova nel Medioevo 2024. È collaboratore della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo (CISAM) di Spoleto, per il progetto di ricerca «Inscriptiones Medii Aevi Italiae» (IMAI). Attualmente è dottorando presso il Dipartimento di Antichità, filosofia e storia – DAFIST) dell’Università di Genova (Dottorato in Storia, Storia dell’Arte e Archeologia; orientamento: Archeologia).

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Falcucci Beatrice

Beatrice Falcucci è una storica contemporaneista, ricercatrice presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Il suo lavoro si concentra sulla cultura coloniale in Italia, sulla costruzione dell’identità nazionale, sulla museologia coloniale italiana ed europea e sulle eredità post-coloniali nella società, cultura e politica. Ha pubblicato ampiamente su questi temi, vincendo premi come il riconoscimento per il miglior articolo inedito dell’Association for the Study of Modern Italy e il premio della Fondazione Spadolini per la miglior tesi di dottorato. Dal 2026 sarà Marie Curie Global Fellow presso l’Università di Firenze e l’Università di Houston. La sua ricerca è stata sostenuta da diverse istituzioni accademiche, tra cui l’American Academy in Rome, la Fondazione Einaudi di Torino, il Koninklijk Nederlands Instituut a Roma e il Center for the Study of Cultural Memory (School of Advanced Study, Londra). Ha pubblicato la monografia L’impero nei musei. Storie di collezioni coloniali italiane (2025) e ha co-curato i volumi Travelling Matters across the Mediterranean. Rereading, Reshaping, Reusing Objects, 10th–20th centuries (2024), L’Italia e il mondo post-coloniale. Politiche, cooperazione e mobilità tra decolonizzazioni e guerra fredda (2023) e Rereading Travellers to the East. Shaping identities and building the nation in Post-unification Italy (2022).

Fiore Valentina

Valentina Fiore è funzionario storico dell’arte in servizio presso la Direzione regionale Musei Nazionali Liguria, dove è Direttore di Villa Rosa – Museo del vetro altarese e dove ricopre il ruolo di referente del Sistema Museale per la Liguria e dei Sistemi Educativi.
Da maggio 2025 è Direttore dell’Ufficio Esportazione oggetti e antichità d’arte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
Ha insegnato presso il Corso di Laurea magistrale Digital Humanities – Comunicazione e Nuovi Media dell’Università degli Studi di Genova e partecipato a numerosi convegni e conferenze.

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Genta Giorgio

Ingegnere Elettronico, da oltre 25 anni è imprenditore e manager di aziende nel settore ICT e Digital Media. Prima di entrare nel Gruppo ETT ha rivestito il ruolo di Direttore Tecnico e CTO per una nota software house e web agency milanese. Dal 2003 è socio di ETT Spa ed è partecipe del processo di crescita ed espansione del Gruppo ETT che attualmente impiega circa 300 persone. All’interno del Gruppo ETT ricopre la carica di Vice President & Partner ed è coinvolto trasversalmente su tutti i processi aziendali seguendo ad esempio l’intero ciclo di vita dei progetti: dall’analisi iniziale in fase commerciale fino alla consegna e alle successive attività di manutenzione e supporto al cliente. Sempre attento alle soluzioni innovative è referente del buon funzionamento dei sistemi informativi, della qualità, della privacy e dei servizi erogati ai clienti. E’ inoltre esperto nella gestione di progetti di innovazione tecnologica e ricerca di carattere internazionale e nazionale, orientati alla realizzazione di applicazioni innovative (sistemi informativi, allestimenti multimediali, soluzioni multitouch e touchless, serious game, app mobile, interfacce gestuali, realtà aumentata e realtà virtuale) in vari contesti applicativi e settori. Da diversi anni segue la vita associativa imprenditoriale ed è membro del Consiglio Direttivo della sezione Informatica, Elettronica e TLC (ElIT) e della sezione Cultura, Turismo e Comunicazione di Confindustria Genova e del gruppo DIXET (gruppo di imprese ad alta tecnologia).

Stefano Mantero

Stefano Mantero è vicepresidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Liguria, è nato il 30 maggio 1962 a Genova, dove risiede nel centro storico della città. A causa di una malattia, all’età di quattordici anni perde la vista. Fin da bambino ha sempre amato la lettura e la scrittura e questa passione gli ha consentito di collaborare con diverse testate giornalistiche fra le quali Il Lavoro-La Repubblica e Il Secolo XIX. Nell’ambito dell’Unione Italiana dei Ciechi ha ricoperto vari incarichi dirigenziali. Appassionato di teatro ha frequentato corsi di scrittura teatrale e ha partecipato a numerose mise-in-scène. La passione per gli studi storici lo ha spinto a intraprendere il corso di laurea in Storia presso l’università di Genova.

Ha pubblicato un noir e un libro di racconti con la Casa Editrice De Ferrari. Un secondo noir con Libero di scrivere, nonché diversi racconti per antologie.

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Inversini Marta

Marta Inversini (1985) si laurea alla facoltà di lettere dell’Università degli studi di Milano e successivamente collabora con il Centro di ricerca ASK dell’Università Bocconi per progetti legati alle imprese editoriali e ai media.
Dal 2011 ricopre funzioni di pianificazione, coordinamento e fundraising presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, istituto che dirige dal 2019 al 2023.
Attualmente dirige i servizi culturali del comprensorio dell’Alta Valtellina, e collabora con enti del terzo settore alla realizzazione di progetti in ambito sportivo e culturale.

Moretto Elisa

Cantante lirica, storica dell’arte e soprattutto mamma di 3 adorabili e impegnativi bambini di 12, 9 e 6 anni.
Il focus particolare delle sue attività è rivolto all’organizzazione di eventi culturali target kids, alla comunicazione di festival musicali e all’audience engagement sempre in ambito culturale. Ha conseguito il master di II livello in management, marketing e multimedialità per i beni e le attività culturali presso il Politecnico di Torino e Fondazione Fitzcarraldo.
Responsabile marketing ed eventi per 8 anni in una società informatica, negli anni ha inoltre lavorato all’Istituto Italiano di Cultura di Washington, in Sovrintendenza al Teatro dell’Opera di Roma eventi e fundraising, ha avviato collaborazioni con il Museo di Palazzo Reale di Genova e Museo Diocesano di Genova per il quale oggi ricopre il ruolo di responsabile dei servizi educativi e della comunicazione.
Ha curato la comunicazione di importanti Festival musicali quali il Festival Musicale del Mediterraneo e il Paganini Genova Festival di cui, oggi, ha la direzione artistica kids.
E’ presidente dell’associazione Lilliput, a piccoli passi nei musei, associazione che la mission di rendere i luoghi culturali a misura di famiglia. In Lilliput, a lei è affidata anche la parte di Comunicazione e Organizzazione eventi.

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Orsero Margherita

Margherita Orsero si è laureata a Genova (2013) con una tesi dedicata alla scultura protogotica francese svolgendo le proprie ricerche direttamente sul campo e presso il Musée du Louvre e il Musée de Cluny a Parigi. Ha conseguito il dottorato in Storia dell’Arte presso l’Université de Lausanne, in cotutela con l’Università degli Studi di Genova (2021), occupandosi degli affreschi trecenteschi del Camposanto di Pisa. È stata, in seguito, assegnista per il progetto FISR “MemId” presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (2021-2022) e per il progetto PRIN “MediArSi” presso l’Università degli Studi di Salerno (2024-2025). Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova e la Fondazione Edoardo Garrone e insegna Storia dell’Arte alla Florida International University (FIU). È stata, inoltre, docente a contratto presso l’Université de Lausanne (2024) e ha lavorato all’UNESCO Headquarters di Parigi come project assistant per il progetto “Digitizing Our Shared UNESCO History” (2018-2019).

Scopesi Claudia

Laureata in Scienze dei Sistemi Naturali nel 2009, ho ottenuto il Dottorato di ricerca in Scienze della Terra nel 2012 ed il Master di II Livello in Responsabile dei Servizi Educativi Museali nel 2021.
Guida Ambientale Escursionistica ed Educatore Ambientale riconosciuto da Regione Liguria, dal 2008 lavoro e sono Vicepresidente di ADM – Associazione Didattica Museale, ente del terzo settore che si propone di diffondere la cultura scientifica nelle strutture museali. Per ADM mi occupo di progettazione, promozione e realizzazione di eventi ed attività didattiche di natura scientifica e tecnologica per scuole e famiglie, allestimenti museali ed exhibit nonché della gestione tecnico amministrativa dell’associazione.
Precedentemente ho collaborato con diverse realtà sempre nell’ambito della comunicazione scientifica, con particolare riguardo agli aspetti geologici e geomorfologici.
Credo fortemente nel potere della comunicazione scientifica e del potenziale delle strutture museali e culturali.

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Van Eck Caroline

Caroline van Eck FBA è professore di Storia dell’arte a Cambridge e Fellow del King’s College. Prima di entrare a far parte del Dipartimento a Cambridge nel 2016 ha insegnato a Gand, Groningen, Leida, Yale e York. È stata Visiting Professor presso la Scuola Normale di Pisa e l’Harvard Centre for Renaissance Studies presso la Villa I Tatti di Firenze. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Piranesi’s Candelabra and the Revival of the Past. Excessive Objects and the Emergence of Style in the Age of Neoclassicism. Oxford e New York: Oxford University Press, 2023; “Da Ninive a Pergamo e ritorno: Animal hybrids in German historiography of the nineteenth century” RES: Anthropology and Aesthetics, in uscita nell’estate 2024; e . ‘Animal-Shaped Masks in 16th-century Italian Sculpture, Architecture and Armour: an anthropological perspective’, 21: Inquiries into Art, History, and the Visual 3 (2024), pp. 1-65.

Montanari Giacomo

Giacomo Montanari si è laureato in lettere classiche presso l’Università di Genova, per poi farsi conquistare dalla ricerca storico artistica e conseguire il Dottorato in Storia e conservazione dei Beni culturali artistici e architettonici. Innamorato del territorio e dalla relazione degli oggetti artistici con i luoghi e le comunità, ha principalmente indagato i contesti culturali del Cinque e del Seicento genovese, con particolare riferimento alle raccolte librarie e alla committenza e al collezionismo di opere d’arte da parte dell’aristocrazia. La scultura italiana del Seicento e la grande pittura barocca sono altri suoi poli d’interesse, su cui ha pubblicato numerosi contributi in riviste come Paragone, Studi Secenteschi, Commentari d’Arte, Nuovi Studi e il Bollettino d’Arte. Ha poi dedicato diversi saggi, pubblicati su volumi e riviste di carattere internazionale, sulla cultura e sui modelli di Sandro Botticelli. È attualmente Ricercatore in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Genova – dove è titolare degli insegnamenti di Divulgazione e didattica del patrimonio artistico, Introduzione alla Storia dell’arte e Storia del Collezionismo – e Curatore scientifico degli eventi di Valorizzazione del Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO delle Strade Nuove e del Sistema dei Palazzi dei Rolli, per conto del Comune di Genova.

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Zunino Anna

Docente di Psicologia di Comunità e di Psicologia della Salute nei contesti presso l’Università degli Studi di Genova, Anna Zunino ha un ampio curriculum accademico e professionale, specializzato sui temi della psicologia della salute e di comunità e sulla prevenzione. Ha esperienze come consulente nell’ambito di progetti legati alla prevenzione delle dipendenze e alla promozione della salute, collaborando con enti locali e nazionali. Si occupa di formazione in ambito sanitario ed educativo. Ha contribuito a diverse pubblicazioni scientifiche, focalizzate su temi della salute, della prevenzione, del benessere psicologico. Ha ricoperto incarichi di consulenza all’interno della comunità accademica e professionale e dal 2020 è vice-presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria.

Vanoli Alessandro

Alessandro Vanoli è uno storico, scrittore e divulgatore italiano, esperto di storia del Mediterraneo. Ha insegnato all’Università di Bologna e ha collaborato con altre università italiane e straniere. Dal 2012, ha lasciato l’accademia per dedicarsi alla comunicazione e alla divulgazione attraverso festival culturali, progetti teatrali, programmi radiofonici, per raccontare la bellezza della storia e l’importanza della diversità. Collabora con la Rai, il Corriere della Sera e altre testate giornalistiche.

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Pisanu Marianna

Marianna Pisanu, laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Genova, ha sviluppato una solida esperienza nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale.
Dopo un inizio nel restauro di opere d’arte, ha ampliato i suoi orizzonti specializzandosi nella progettazione e gestione di piani di valorizzazione integrata, con particolare attenzione alla progettazione partecipata e all’attivazione delle comunità locali.
Esperta nella ricerca e nell’ottenimento di finanziamenti, ha collaborato con numerosi enti territoriali, fondazioni e associazioni culturali, contribuendo alla realizzazione di progetti di successo in diverse regioni italiane. Tra i suoi progetti più rilevanti, spiccano quelli finanziati dal PNRR e da Fondazione Compagnia di San Paolo, volti a promuovere lo sviluppo turistico sostenibile e la rigenerazione socio-culturale di diversi territori.
Progettista e coordinatrice del progetto d:cult, si dedica con passione alla creazione di sinergie tra istituzioni, professionisti e comunità locali, con un focus particolare sull’azione culturale come strumento di formazione e crescita per i giovani. Attraverso d:cult, promuove percorsi di mentoring e accompagnamento all’avviamento professionale, favorendo l’incontro tra le nuove generazioni e il mondo del lavoro nel settore culturale. Forte dell’esperienza maturata nell’ambito dei Rolli Days a Genova, crede fermamente nel valore del patrimonio culturale come motore di sviluppo economico e sociale e nella sua capacità di generare opportunità concrete per i giovani.